La propoli è una sostanza considerata un antibiotico naturale dalle proprietà antibatteriche e antivirali. Le api la raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante e successivamente la elaborano con l’aggiunta di cera, polline ed enzimi prodotti dal loro stesso organismo.

È impossibile definire una composizione esatta e universalmente valida della propoli perché varia a seconda della vegetazione di origine, della stagione e da molti altri fattori. Ha una consistenza resinosa/cerosa, appare vischiosa e ha una forte azione battericida. Le api la utilizzano per rinforzare il favo ma anche per proteggerlo dall’attacco di patogeni di origine batterica nonché dagli agenti atmosferici.
Non tutti gli alberi sono in grado di fornire alle api la materia prima per ottenere la propoli, infatti gli alberi ideali devono possedere una forte componente resinosa la quale, venendo lavorata e modificata chimicamente dalla saliva delle api, risulta in grado di modificarsi in questa preziosissima risorsa naturale.
Al pari di altre sostanze naturali, la propoli si può considerare una sostanza antibiotica naturale i cui benefici vengono sfruttati in ambito erboristico e para-farmaceutico.
Le principali proprietà sono quelle antibatteriche, antifungine, antimicotiche e per le principali infezioni delle vie aeree. È poco noto che la propoli può essere usata anche come rimedio preventivo per migliorare le nostre strategie difensive.
È un ottimo toccasana per chi soffre abitualmente di mal di gola, in particolare per i soggetti sensibili alle tonsille.
Il suo utilizzo non altera il naturale equilibrio della flora batterica del nostro intestino ma ciò non significa che debba essere usata al posto di un antibiotico, bensì che può svolgere un’azione sinergica.
È sorprendente come l’utilizzo della propoli sia così diffuso da ormai migliaia di anni, anche in campo cosmetico adatto ad ogni esigenza.